Approccio e Metodologia: l'incontro tra Rogers e Lowen

Vi abbiamo già raccontato cos’è il counseling: una relazione d’aiuto, basata sull’ascolto, che affronta un problema specifico e mobilita le risorse personali. Ma che c’entra il corpo? Durante una crisi proviamo emozioni e sentimenti forti; in realtà li proviamo sempre e se non ci disorientano non sono un problema perché la mente ci aiuta ad elaborarli. Ma a volte non è così e, anzi, può avvenire il contrario ed è qui che è necessaria la relazione d’aiuto. Tuttavia è attraverso il corpo che “sentiamo”. Diciamo arrossire di vergogna, tremare di paura, non ci vedo più dalla rabbia, ho le farfalle nello stomaco, la testa tra le nuvole, rimani con i piedi per terra. Espressioni che capiamo al volo e parlano di corpo. Allora Rogers incontra Lowen. Per Rogers l’approccio è alla totalità della persona, eppure la sua relazione d’aiuto è principalmente basata sulla parola. Per Lowen quello che sentiamo nella mente lo sentiamo nel corpo (come contratture, dolori, posture, capacità di rimanere in contatto con noi stessi, oppure blocchi) e viceversa. Dunque il corpo è fondamentale nella relazione d’aiuto. Noi counselor a mediazione corporea creiamo un ponte, intuitivo e necessario: se l’approccio è alla totalità della persona non possiamo escludere quello che sentiamo nel corpo alla ricerca di un felice ed efficace processo d’aiuto e di crescita personale.

Il Counseling Individuale

La Classe di Movimento Bioenergetico

Gruppi a Tema: percorsi e laboratori

Gruppi a Tema: percorsi e laboratori

Eventi, Seminari e Incontri Aperti

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Il Counseling Individuale


Partiamo dalla definizione della British Association for Counseling: “Il Counseling è un uso della relazione abile e strutturato che sviluppa l’autoconsapevolezza, l’accettazione delle emozioni, la crescita e le risorse personali. L’obiettivo principale è vivere in modo pieno e soddisfacente. Il counseling può essere mirato alla definizione e soluzione di problemi specifici, alla presa di decisioni, ad affrontare i momenti di crisi, a confrontarsi con i propri sentimenti e i propri conflitti interiori o a migliorare le relazioni con gli altri. Il ruolo del counselor è quello di facilitare il lavoro dell’utente in modo da rispettarne i valori, le risorse personali e la capacità di autodeterminazione”.

Il counseling è quindi una professione di aiuto che attua un cambiamento focalizzato su obiettivi specifici. Chi si rivolge al counselor è in cerca di un rapido miglioramento e concreto che si attua attraverso una maggiore efficacia dei propri comportamenti e delle proprie strategie di adattamento ambientale.

Il counseling a mediazione corporea utilizza l’approccio centrato sul cliente di Carl R. Rogers in cui la relazione stessa é centrale nel processo di cambiamento. Inoltre ha l’obiettivo di far emergere e aiutare il cliente ad esprimere la propria “teoria” personale senza interpretarla. La finalità del counseling è quindi quella di aiutare le persone ad aiutarsi. Il counseling a mediazione corporea, poi, non ha soltanto a che vedere con la capacità di ascolto ma anche con la capacità di entrare in relazione con il linguaggio del corpo, osservando posture, respirazione, colorito della pelle, brillantezza dello sguardo, tono e timbro della voce. La sintonizzazione per noi bioenergetici è anche corporea. Ci si muove col cliente, anche col corpo. La nostra dimensione emotiva è una cassa di risonanza. Quindi noi diventiamo strumento di lavoro per l’altro/a. Alexander Lowen nel suo libro “Il linguaggio del corpo” scrive: “Nelle pose, nelle posizioni, e nell’atteggiamento che assume, in ogni gesto, l’organismo parla un linguaggio che anticipa e trascende l’espressione verbale”.

Come regola generale il counseling si conclude in un massimo di 12 incontri di 45/60’.

Movimento Bioenergetico


La classe di movimento bioenergetico può essere pensata come il luogo in cui si sperimenta sé stessi nella relazione con l’altro, riannodando il filo che tiene insieme testa e piante dei piedi, cuore e mente, energia e vulnerabilità. Scopo principe della classe è la promozione del benessere, da intendersi come piacere e gioia di vivere.
Usualmente, si divide in cinque momenti:

  1. Si inizia prendendo contatto con la terra e con l’ambiente (grounding), al fine di sperimentare un senso di radicamento e presenza interiore che rende capaci di relazionarsi con il mondo esterno.
  2. La fase successiva di carica e scarica conduce, attraverso il movimento, ad entrare maggiormente in contatto con le sensazioni corporee e l’energia vitale, che sono libere di manifestarsi all’esterno.
  3. Si passa dunque alla fase espressiva, in cui la stabilità del grounding e il movimento dell’energia trovano una loro manifestazione nell’espressione delle emozioni.
  4. Viene quindi la fase del rilassamento, in cui, perlopiù lavorando a terra, si entra in risonanza con i propri vissuti, si fa silenzio nella mente e nel corpo e può emergere uno stato di quiete, nel fluire armonioso delle energie.
  5. Ci si rialza infine in piedi e, riprendendo la posizione di grounding, si può esprimere con una o più parole come ci si sente.

Se questo è lo schema classico di una classe di movimento bioenergetico, che generalmente dura un’ora o un’ora e mezza, è comunque possibile una grande molteplicità di approcci nella conduzione, sulla base delle esigenze del gruppo e dei campi che si desidera esplorare.

Percorsi e laboratori


Quando la vita ci mette davanti ad una crisi come la fine di un rapporto o un lutto o quando si devono affrontare momenti di passaggio importanti come la nascita di un figlio oppure una difficoltà di comunicazione in famiglia o sul posto di lavoro - e sono solo alcuni dei possibili esempi -, il confronto con altre persone che vivono la stessa situazione può essere di grande aiuto ed un importante spunto di crescita personale. Un gruppo a tema è uno spazio protetto in cui mettere in comune la propria esperienza aiutati da un facilitatore, un counselor, che, con il suo peculiare approccio, renda costruttivo lo scambio.

RICREARCI propone gruppi su diversi temi fondamentali e che in qualche modo ci toccano, declinati in percorsi con cadenza settimanale, bisettimanale o mensile oppure ideati come laboratori intensivi di due o tre giorni.
Il nostro approccio basato sull’ascolto della persona, della parola e del corpo e sulla multidisciplinarietà propone di lavorare in modo interattivo e esperienziale così da elaborare il tema che ci sta a cuore con efficacia, sedimentando a più livelli lo scambio e l'esperienza.

Supporto organizzazioni


RICREARCI propone interventi di counseling delle organizzazioni per sostenere il benessere, la coesione e lo sviluppo nei contesti lavorativi. Operiamo nei luoghi dove le relazioni e i processi interni richiedono cura, ascolto e rinnovamento. Attraverso l’approccio della mediazione corporea ad indirizzo bioenergetico, accompagniamo gruppi di lavoro, équipe e reti professionali in percorsi che favoriscono la consapevolezza, l’espressione autentica e il cambiamento condiviso.

Interveniamo su tematiche come conflitti, stress, calo motivazionale, gestione delle transizioni e miglioramento del clima organizzativo.
Il counseling delle organizzazioni aiuta a leggere le dinamiche interne, far emergere bisogni latenti, facilitare la comunicazione e riattivare le risorse collettive. Le attività possono includere incontri di gruppo, colloqui individuali, laboratori esperienziali, pratiche corporee integrate e momenti di riflessione guidata per i team. Ogni percorso è co-progettato con il committente, a partire da un’analisi condivisa degli obiettivi e delle criticità. Il nostro intervento è rispettoso dei ruoli, centrato sulle persone e orientato al cambiamento sostenibile.

Crescita Personale


Riconoscere e sviluppare le proprie risorse, con la consapevolezza delle proprie responsabilità.

Come lo mettiamo in pratica

Riconoscere e accettare i propri automatismi e le proprie ferite, individuando anche il loro potenziale. Prendere coscienza delle proprie risorse, delle attitudini e delle qualità. Divenire consapevole dei contesti, delle persone e delle pratiche che stimolano il proprio benessere.

Iniziative promosse


In questa sezione sono raccolte le iniziative promosse dall’associazione RICREARCI, rivolte a chi desidera conoscere da vicino l’approccio della mediazione corporea e vivere momenti di scambio e riflessione.

Vengono proposti incontri aperti, seminari e laboratori esperienziali, in presenza e online, pensati per creare spazi di ascolto, confronto e consapevolezza. Si tratta di occasioni per prendersi una pausa, esplorare il proprio vissuto corporeo ed emotivo, approfondire temi legati alle relazioni e al benessere personale e professionale.